Anche il Consiglio di Stato respinge la richiesta avanzata da Betfair di sospendere la tassa salva sport, il prelievo dello 0,5% sulla raccolta introdotto con il decreto Cura Italia proprio per reperire risorse da destinare al mondo dello sport. I giudici, nell’ordinanza cautelare, spiegano che la tassa non crea un reale rischio al betting exchange visto che la prima rata è stata versata, e che si può prevedere l’ammontare della seconda rata. Inoltre, “le ragioni dell’appellante dalla tempestiva” possono essere sufficientemente tutelate attraverso la “fissazione dell’udienza di merito dinanzi al T.a.r.” Lazio. L’udienza al momento è fissata al 14 aprile. E ancora, in questa fase “nel contemperamento dei contrapposti interessi, appare prevalente, nell’attuale fase cautelare, quello pubblico rappresentato dalla necessità di reperire fondi per finanziare nel periodo emergenziale gli operatori del settore sportivo”. rg/AGIMEG