Il titolare di un impresa del settore del gioco ha presentato al Tar della Valle d’Aosta un ricorso in cui contestava la validità della delibera del Consiglio Comunale di Aosta n. 109 del 27 novembre 2019, recante approvazione del “Regolamento comunale su sale giochi e spazi per il gioco”. Il Tribunale ha affermato che: “Ritenuto che, ad un primo sommario esame, non sussiste il danno grave e irreparabile in capo alla parte ricorrente, atteso che le previsioni regolamentari impugnate e, in particolare quelle relative alle fasce orarie di apertura giornaliera – aventi una complessiva durata di otto ore (dalle ore 10,00 alle ore 12,00, dalle ore 14,00 alle ore 16,00, dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e dalle ore 22,00 alle ore 24,00) –, coincidendo perfettamente con le fasce orarie stabilite dall’art. 4, comma 3, della legge regionale n. 14 del 2015, non hanno affatto peggiorato la posizione della predetta ricorrente, che comunque può svolgere, sebbene soltanto per una parte della giornata, la propria attività di impresa.” Con questa motivazione il Tar della valle d’Aosta ha respinto il ricorso e ribadito la legittimità del regolamento sul gioco d’azzardo messo in atto dal comune di Aosta. ac/AGIMEG
