Tar Toscana: “Il Comune ha il potere di far chiudere le attività di gioco per tutelare la salute pubblica”

Il titolare di una sala giochi di Massa ha presentato un ricorso al Tar della Toscana per chiedere l’annullamento del provvedimento con il quale il Comune ha ordinato la chiusura immediata dell’attività di gioco esercitata dal ricorrente.

Il Tribunale ha affermato che “il provvedimento impugnato è stato assunto non per motivi di ordine pubblico o sicurezza ma nell’esercizio di poteri gestionali attinenti alla tutela della salute pubblica, con riguardo alla prevenzione delle ludopatie, e il Collegio non vede ragioni per discostarsi dal suo orientamento che ritiene la competenza comunale in materia”.

Con questa motivazione è stata rigettata la domanda cautelare dal Tar della Toscana e confermata la validità del provvedimento di chiusura imposto dal Comune di Massa. ac/AGIMEG