“Ai fini della decisione del presente giudizio è necessario acquisire dall’Amministrazione una relazione con la relativa documentazione idonea a chiarire la ragione per la quale è stata disposta la cancellazione della ricorrente” dall’elenco degli operatori slot, non solo in relazione al Comune di Castrovillari, ma anche alle sale gestite nei Comuni di Maratea e di Sala Consilina, “nonostante per queste ultime, dalla documentazione versata agli atti, sembrerebbero sussistere i titoli abilitativi”. Con questa motivazione il Tar Lazio (Sezione Seconda) ha ordinato all’Agenzia dei Monopoli di depositare, presso la Segreteria della Sezione, entro il 9 gennaio 2019, la predetta relazione unitamente alla documentazione utile e ha fissato per il prosieguo l’udienza camerale del 23 gennaio 2019.
La ricorrente aveva avanzato un ricorso “per l’annullamento del provvedimento emesso dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno il 9 ottobre 2018 e notificato il 17 ottobre 2018, avente ad oggetto “Provvedimento di cancellazione dall’elenco degli operatori di cui all’art. 1, comma 533 come sostituito dall’art. 1, comma 82 della L. 13/12/2010 n. 220 e dall’art. 24 del D.L. 6/7/2011 n. 98, convertito con modificazioni nella L. 15/7/2011 n. 111”; di ogni altro atto ad esso presupposto e conseguente, ivi espressamente compresi: i) la nota (prot. n. 16146) del 4 luglio 2018 del Comune di Castrovillari, allo stato ignota ma richiamata per relationem dal suddetto provvedimento, unitamente alla “comunicazione di irricevibilità” della S.C.I.A. presentata dal medesimo Comune”. lp/AGIMEG