Tar Lazio respinge richiesta risarcimento danni sulla mancata reiscrizione al registro degli operatori, infondata la presunta inerzia di Adm

Il Tar Lazio ha respinto il ricorso di una società che raccoglie gioco con apparecchi da intrattenimento, negando la richiesta danni nei confronti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a seguito della mancata reiscrizione nel Registro degli operatori autorizzati. Il Tribunale ha affermato: “Per quanto riguarda la domanda di risarcimento del danno derivante dal ritardo nella conclusione del procedimento, il Collegio – in disparte ogni altra considerazione – deve constatarne l’infondatezza, per difetto di qualsivoglia inerzia nel provvedere da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Posto, infatti, che la ricorrente non contesta la legittimità del provvedimento del 24 luglio 2013, di revoca dell’iscrizione nell’elenco, deve osservarsi che l’istanza di reiscrizione del 23 settembre 2013 non è affatto rimasta priva di riscontro, ma è stata puntualmente rigettata con il provvedimento del 17 ottobre 2013, sopra riportato, parimenti non contestato.” Con questa motivazione il Tar del Lazio respinge la richiesta di risarcimento danni da parte della società ricorrente. ac/AGIMEG