Tar Lazio conferma legittimità del DPCM del 3 dicembre: “Slot e scommesse chiuse nei corner perché considerate non essenziali dal CTS e sono previsti ristori per il periodo di sospensione”

Come anticipato questa mattina da Agimeg, il Tar Lazio ha rigettato il ricorso di una società di gioco che chiedeva la sospensione del DPCM del 3 dicembre scorso, sostenendo che l’offerta di scommesse e slot subisse una discriminazione ingiustificata, nei corner, rispetto ad altri giochi. Nelle motivazioni, il Tribunale ha affermato che “non sussistono esigenze cautelari con riferimento agli atti impugnati con il ricorso introduttivo, i quali hanno perso efficacia e sono stati sostituiti dalle analoghe previsioni del d.P.C.M. 14.1.2021 (impugnato con il ricorso per motivi aggiunti)” e che “quest’ultimo provvedimento, nella parte in cui individua, fra le attività economiche oggetto di misure limitative e prescrizioni a tutela della salute pubblica, quelle di interesse della parte ricorrente, non appare palesemente illogico o irragionevole, avendo l’amministrazione effettuato una valutazione inerente al grado di essenzialità dell’attività cui imporre il sacrificio, sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico e prevedendosi comunque un ristoro economico a compensazione del periodo di sospensione”. Con questa motivazione respinge la richiesta del ricorrente e conferma la legittimità dei DPCM. ac/AGIMEG