Il titolare di una sala scommesse di Napoli ha presentato un’istanza cautelare al Tar della Campania chiedendo l’annullamento del provvedimento con cui la Questura di Napoli ha revocato la licenza ex art. 88 TULPS per la raccolta di scommesse e gioco.
Il Tribunale ha precisato che “la disposta revoca, peraltro neppure preceduta da previa sospensione temporanea della licenza, nelle more della trattazione collegiale fissata come in dispositivo, è suscettibile di pregiudicare con connotati di estrema gravità gli interessi di parte ricorrente, che dall’attività esercitata ricava i mezzi per il sostentamento proprio e della propria famiglia, da intendersi, in via interinale, prevalenti rispetto all’interesse pubblico contrapposto, tenuto conto, nel bilanciamento degli interessi, della risalenza temporale della maggior parte delle assunte violazioni contenute nell’impugnato provvedimento, tuttavia non seguite finora da alcun provvedimento cautelare di polizia“.
Per questi motivi il Tar della Campania ha accolto l’istanza cautelare e fissato la trattazione collegiale la camera di consiglio del 20 giugno 2023. ac/AGIMEG
