Svezia, rubavano identità a giocatori poker online, condannate otto persone. Dovranno risarcire danni per milioni di corone

Svezia, termina con otto sentenze di condanna e due assoluzioni il maxi-processo contro una banda di hacker che tra il 2007 e il 2011 ha rubato le identità di centinaia di giocatori di poker online, riuscendo a accumulare un bottino di diversi milioni di corone (alcune centinaia di migliaia di euro). Si tratta della più vasta truffa attuata in Svezia, ai danni di utenti di siti di gioco online. La Corte Distrettuale di Värmlands ha comminato condanne per 2 anni e mezzo, e per un anno e tre mesi, nei confronti di due truffatori. Gli altri sei dovranno scontare pene in regime di libertà vigilata. La banda aveva preso di mira i siti di gioco della Svenska Spel e di altri operatori online, e era  riuscita a penetrare nei database ottenendo l’accesso ai conti di gioco e alle email, in questo modo giocavano e perdevano deliberatamente delle partite di poker. La Corte Distrettuale di Värmlands ha inoltre esaminato un vasto numero di richieste di risarcimento e ha annunciato che i responsabili saranno condannati a pagare diversi milioni di corone di risarcimento ai titolari dei conti di gioco, agli operatori e agli istituti bancari. rg/AGIMEG