Il Superenalotto continua a macinare record e per l’appuntamento di domani sera metterà in palio 173,8 milioni di euro, attualmente il jackpot più alto al mondo e in seconda posizione tra le vincite più alte di sempre nella storia del concorso Sisal, ma a soli 4 milioni di euro dal record assoluto, che appartiene ai 177,7 milioni vinti con la Bacheca dei Sistemi (divisi fra 70 giocatori) nell’ottobre del 2010. Un jackpot che cresce ininterrottamente da un anno esatto: l’ultima sestina vincente fu infatti centrata il 23 giugno 2018, quando ancora una volta – grazie alla Bacheca dei Sistemi – fu realizzato un ‘6’ da oltre 51,3 milioni di euro. Qualora dovesse essere centrato nel concorso di domani, sarebbe il 121esimo ‘6’ della storia: la prima vincita fu realizzata il 17 gennaio 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia (11,8 miliardi di lire), ma nello stesso anno non si può non ricordare la celebre sestina centrata il 31 ottobre 1998 a Peschici, comune di 4 mila anime in provincia di Foggia (vinti oltre 63 miliardi di lire) che venne diviso fra 100 giocatori del posto che giocarono un maxisistema. Dal 1997 a oggi il Superenalotto ha distribuito oltre 5 miliardi di euro solamente tra vincite di prima e seconda categoria, di cui 3,6 miliardi solamente con i “6”. Considerando l’attuale jackpot, la sestina in ben sette occasioni ha superato quota 100 milioni: oltre alla vincita record di 177,7 milioni dell’ottobre 2010, si ricordano i 163,5 milioni vinti a Vibo Valentia nell’ottobre 2016, i 147,8 milioni di Bagnone (MS) dell’agosto 2009, i 139 milioni divisi tra Parma e Pistoia nel febbraio 2010, i 130,1 milioni di Caltanissetta dell’aprile 2018 e i 100,7 milioni vinti a Catania nell’ottobre 2008. cr/AGIMEG