“Ormai sembra quasi certo: tra le misure contenute nel prossimo DPCM, salvo sorprese, ci dovrebbe essere anche lo spegnimento delle slot e dei corner scommesse che sono installati presso tabaccherie ed esercizi generalisti vari, quali ad esempio bar ed edicole. Questo, infatti, quello che emerge dalle comunicazioni che il Premier Conte ha reso in questi giorni in Parlamento per illustrare il difficile e delicatissimo lavoro che si sta portando avanti per contrastare il vertiginoso espandersi dell’epidemia del Covid-19 nel nostro Paese. Per tale motivo STS non ha perso tempo”, si legge in una nota del Sindacato Totoricevitori Sportivi. “Per tutelare i propri associati titolari di corner, il Sindacato dei tabaccai ricevitori ha già provveduto a richiedere ai maggiori concessionari di scommesse, Lottomatica, Sisal e Snaitech, di eliminare i canoni e i costi fissi, in qualunque modo denominati nei singoli contratti, per tutto il periodo di effettiva sospensione dei giochi che dovesse essere deciso dal Governo. Eliminare tali costi è una decisione che noi riteniamo doverosa oltreché opportuna, qualora il blocco dell’attività di corner venisse confermato, e che, vista la situazione, ci auguriamo venga deciso. Insomma, una scelta di buon senso prima di tutto, che da una parte rappresenterebbe una boccata d’ossigeno di fondamentale importanza per le nostre attività e dall’altra un forte incoraggiamento da parte dei concessionari che, a tutti gli effetti, sono dei nostri partner commerciali e condividono con noi lo stato emergenziale che stiamo vivendo”. cr/AGIMEG