“Mentre i centri scommesse sono chiusi da mesi, i soliti furbi ne approfittano per incassare soldi illegalmente”. Luca Abete introdice con queste parole un servizio – trasmesso ieri sera da Striscia la Notizia – in cui vengono mostrati due Punti Vendita e Ricarica che non si limitano a aprire conti di gioco, ma accettano direttamente scommesse dai clienti.
Un inviato in incognito visita il primo PVR, le commesse spiegano di temere l’arrivo delle Forze dell’ordine, dicono che un altro esercizio ha subito un controllo e che intendono chiudersi dentro “per evitare multe sia a noi sia ai clienti che sono dentro”. L’inviato a quel punto piazza una scommessa su alcune partite di calcio.
L’inviato ritorna dopo qualche giorno nello stesso PVR, nelle immagini ci sono alcuni avventori intenti a scommettere, una delle cassiere ammette che non potrebbe accettare direttamente delle puntate, ma “ti faccio giocare sul conto che abbiamo noi” dice.
Striscia la Notizia ha scoperto che il titolare del PVR ha anche un secondo internet point, l’inviato del notiziario satirico lo ha visitato e anche lì si raccolgono scommesse illegalmente. Anche in questo caso, l’addetto spiega che potrebbe solo aprire dei conti gioco e vendere le ricariche, ma per convincere il cliente assicura che “di nascosto tutti i PVR di Italia accettano scommesse”.
A quel punto nel centro irrompe Luca Abete, i giocatori fuggono e l’addetto spegne in fretta i computer. Abete lo incalza, e l’uomo afferma che il PVR sia chiuso e che per legge non possa accettare scommesse.
E’ possibile vedere l’intero servizio a questo link.
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