Particolare la scelta effettuata ieri da Striscia la Notizia di associare il gioco d’azzardo e la ludopatia con il programma televisivo “Affari Tuoi”. Al tg satirico è arrivata una segnalazione di un bancario che sosteneva che nel gioco dei pacchi si configuri la componente del gioco d’azzardo.
Per capire quindi se la teoria del segnalatore fosse corretta, l’inviata Rajae ha intervistato Maurizio Fiasco, sociologo esperto di gioco d’azzardo e dipendenze. Ad Affari Tuoi, secondo Fiasco, c’è un progetto che riproduce tutte le procedure più tipiche del coinvolgimento e dell’induzione al gioco d’azzardo.
“Si tratta della procedura tipica con pensieri erronei e numerologia. C’è il fatto che, anche se si entra nel gioco senza pagare il biglietto, al momento della formulazione dell’offerta, secondo il codice civile, i soldi sono nell’effettiva disponibilità della persona che perde la reale cognizione del denaro e rilancia. Esiste poi la figura archetipica del ‘dottore’ che rappresenta la parte del proprio inconscio che la persona consulta per fare le scelte in una condizione di incertezza. Si tratta quindi del procedimento della costruzione del fenomeno di massa del gioco d’azzardo che attanaglia in nostro Paese”, ha sottolineato.
“Abbiamo 2 milioni di persone dipendenti da gioco. Il fatto del continuo richiamo alla proiezione fantastica della ricompensa del denaro, della fortuna e del caso agisce potentemente per inibire la motivazione a uscire dalla dipendenza da gioco”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG