Stati Generali ADM, Zamparelli (pres. Sts): “Distanziometro e limiti orari strumenti inefficaci. Il riordino parta da altri concetti per tutelare il giocatore. La rete legale, con in primis i tabaccai, rappresentano il primo contrasto all’illegalità e alla tutela dei minori”

“Il gioco minorile è vietato e penso che, in questo Paese, esista una rete qualificata in grado di far rispettare questa norma. Questo è alla base di tutto e se viene scoperta una tale violazione il tabaccaio perde l’attività. I controlli sono fatti dall’ADM che verifica il rispetto delle normative in tutto il territorio nazionale. La rete legale, al netto di qualche esempio negativo, rappresenta il baluardo della legalità ed è il primo contrasto all’illegalità. Pensare che la rete di offerta fisica sia il problema comporterebbe un ritorno all’illegalità”. Sono le dichiarazioni del presidente di STS, Emilio Zamparelli, durante il suo intervento agli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

“Ciò che abbiamo vissuto negli ultimi anni è stata un’anomalia. Al legislatore nazionale si sono sostituiti gli enti locali che hanno legiferato, a mio modo di vedere, troppo. La tutela del giocatore non passa dai distanziometro o dai limiti orari, ma va tutelato in maniera diversa. Il giocatore problematico – ha aggiunto – non si fa scoraggiare dal percorrere qualche metro in più. Inoltre, questo tipo di normative non tengono conto delle evoluzioni tecnologiche. Quindi, a mio parere, questo tipo di norme sono proibizionistiche e hanno comportato la perdita di numerosi posti di lavoro. Ci sono state ordinanze davvero bizzarre che per fortuna sono state corrette dalla giurisprudenza amministrativa. È, al contrario, necessario che ci sia una rete qualificata e formata per tutelare il giocatore. Quindi, la strada percorsa dagli enti locali è stata inutile e sbagliata. Mi auguro che il riordino non parta da questi presupposto che, storicamente, hanno dimostrato di non funzionare ed essere addirittura dannose”.Stati Generali ADM Sessione Giochi Tavolo Rotonda Emmanuele Cangianelli presidente EGP FIPE, Emilio Zamparelli presidente FIT, Claudia Mortali Centro Nazionale Dipendenze e Doping ISS

“Questo settore non può avere né norme proibizioniste né liberiste, ma deve essere normato con giudizio: ovvero con grande attenzione verso la salute, ma anche verso l’erario e le imprese”.

“Il tabaccaio eticamente corretto interviene quando un cliente esagera con il gioco. Il tabaccaio rappresenta lo Stato e deve comportarsi in maniera conseguente. Questo tipo di esercenti conoscono molto bene la loro clientela e nessuno tabaccaio vuole che gli utenti si rovinino”.

“Vorrei porre l’attenzione su una questione: se il gioco legale sparisse i giocatori si rivolgerebbero all’illegalità come accadeva negli anni ’80. Coloro che pensano di eliminare i punti vendita dovrebbero riflettere su questo fatto”, ha concluso. ac/AGIMEG