La Stampa, Leone (pres. Comm. Economia Piemonte): “La legge sul gioco non ha funzionato: non è calata la raccolta del gioco e continua ad aumentare l’illegalità”

“La Regione deve prendere atto che la legge sul gioco – così come attuata oggi – non ha funzionato: i dati ufficiali parlano chiaro, in Piemonte, come certifica la Cgia Mestre, la raccolta del gioco, nonostante lo stop agli apparecchi, non è calata ma anzi si registra un aumento di 460 milioni così come continua ad aumentare esponenzialmente la presenza di gioco illegale. La previsione del distanziometro retroattivo, poi, sta determinando conseguenze devastanti sulla tenuta delle imprese e, inevitabilmente, anche sull’occupazione”. Sono le parole di Claudio Leone, presidente della commissione Economia del Consiglio regionale in Piemonte, riportate su La Stampa. Di parere opposto il centrosinistra, diverse associazioni (come Libera, Cgil, Federconsumatori) servizi dipendenze delle Asl, gli uffici della Regione. Ieri i lavoratori del settore del gioco legale hanno protestato in piazza Castello a Torino contro la normativa regionale sul gioco, l’obiettivo della protesta era quello di sensibilizzare le istituzioni piemontesi e l’opinione pubblica sullo stato di difficoltà che sta attraversando il settore. “Da tre anni il Piemonte è la vera frontiera nella battaglia per il diritto al lavoro e alla libertà di impresa, quello che succede qui sarà un riferimento anche per le altre regioni che stanno lentamente espellendo il gioco dal territorio”, ha sottolineato Massimiliano Pucci, presidente di Astro. cdn/AGIMEG