Stabilità, Binetti (Ap): “Su gioco d’azzardo continui rimpalli”

“La legislazione sul gioco d’azzardo è un gioco simile a quello delle scatole cinesi, in cui il dibattito rimbalza dalla Camera al Senato, di commissione in commissione, di disegno di legge in disegno di legge, che in parte si sovrappongono e in parte si contraddicono. La formula ideale per governare i processi, secondo un vecchio slogan:
Divide et impera. Peccato che in questa lunga sequela di rimandi
chi ne fa le spese siano i giovani a rischio e i giocatori ormai
in stato di dipendenza conclamata”. Lo afferma la deputata Paola Binetti (Ap), relatrice del ddl approvato oltre
18 mesi fa in commissione Sanità sul contrasto al gioco patologico, sottolinendo che “l’ultima trappola tesa ai danni della salute dei giocatori è quella dell’ingorgo legislativo, con ddl incardinati sia alla Camera che al Senato, sia in commissione Affari sociali che alle Finanze; con una serie di veti incrociati che si scarica sulla legge di Stabilità, attualmente al Senato, rimandando di fatto il tutto alla Camera. In teoria oggi tutti, ma proprio tutti, sono convinti che ci sia bisogno di una legge; ma molti, quasi tutti direi, vorrebbero
una legge che non intaccasse i loro interessi. E poiché questo è
strutturalmente impossibile, continua il gioco dei rimandi e dei
rimpalli, a spese dei cittadini”. dar/AGIMEG