Speranza (Min. Salute): “Green pass ci ha messo nelle condizioni di evitare chiusure generalizzate”

“I numeri sembrano segnalare una tendenza nuova rispetto alle ultime 9 settimane. Ormai da 7 giorni c’è una controtendenza, c’è una prima riduzione dei casi. Questo significa che dobbiamo restare con i piedi per terra, avere ancora grande attenzione e cautela, ma si sta aprendo una fase nuova, una fase che dobbiamo sapere interpretare”. E’ quanto ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite a Sky TG24 nella trasmissione e-Venti.

“Siamo ancora nell’ondata di Omicron, con numeri elevatissimi a livello di contagio, ma grazie alla straordinaria percentuale di persone vaccinate nel nostro Paese e grazie alle misure messe in campo, in modo particolare l’utilizzo delle mascherine, abbiamo una prima tendenza che va nella direzione giusta. C’è una piegatura della curva e io penso che questo sia molto molto importante e rilevante”, ha aggiunto.

Sullo stato d’emergenza in scadenza il 31 marzo e sull’eventualità di prorogarlo ancora, Speranza ha dichiarato: “Valuteremo con la massima attenzione, sulla base dei dati dei prossimi giorni. Oggi ancora siamo in una situazione epidemiologica tutt’altro che semplice, abbiamo meno casi rispetto alla settimana precedente ma il numero è ancora molto alto. Al momento in Italia ci sono circa 2 milioni di positivi, un numero molto significativo. Credo che dobbiamo leggere giorno per giorno l’evoluzione. Al 31 di marzo manca ancora un tempo piuttosto lungo. In queste settimane dovremo continuare a insistere sugli strumenti fondamentali che ci hanno consentito questa stagione diversa, in modo particolare le vaccinazioni”.

Speranza ha spiegato che altri Paesi hanno dovuto adottare misure più dure, mentre “noi stiamo riuscendo a piegare la curva sostanzialmente senza restrizioni invasive per la vita delle persone. Ci siamo riusciti proprio grazie a strumenti come la campagna di vaccinazione e il Green pass. Il Green pass è stato fondamentale da questo punto di vista, ci ha messo nelle condizioni di evitare chiusure generalizzate come invece hanno fatto altri Pesi europei. Oggi questi strumenti sono essenziali, siamo ancora dentro la pandemia, bisognerà leggere l’evoluzione della pandemia passo dopo passo. Questa è una pandemia che più volte ci ha sorpreso, penso sia giusto valutare passo dopo passo. Dire da ora quale sarà lo scenario dei prossimi mesi sarebbe fare un passo senza aver visto come stanno le cose. Da parte nostra c’è sempre stato un atteggiamento di gradualità e ponderazione, proporzionalità tra stato delle cose e le misure che mettiamo in campo”.

Speranza ha sottolineato come anche “le mascherine in questo momento sono essenziali. Penso che almeno per una fase ancora significativa dovranno essere un nostro compagno di viaggio, al chiuso sicuramente ma anche all’aperto in caso di rischi di assembramenti. Le mascherine e i vaccini hanno rappresentato le due grandi armi a disposizione per gestire questa fase della pandemia senza chiusure drammatiche come fatto in altri momenti. Su queste due leve dobbiamo continuare a insistere”. cdn/AGIMEG