E’ calato ieri il sipario su Expojoc, la manifestazione fieristica dedicata all’industria spagnola del gioco. L’evento si è chiuso con un intervento di Juan Carlos Moragues, Ministro delle Finanze e della Pubblica Amministrazione della Generalitat Valenciana. “Crediamo in un settore che guardi alla modernità – ha detto – , ad un settore del gioco tecnologicamente avanzato. L’industria però deve essere supportata dal governo, perché l’obiettivo finale è il meglio per la gente. Dobbiamo trovare il modo per far crescere questo mercato.” A questo proposito sono state valutate come “positive e costruttive” le proposte presentate delle varie associazioni industriali .
Il ministro delle Finanze ha inoltre detto che il gaming “crea posti di lavoro e ricchezza, ma è necessario intervenire sulla tassazione con moderazione e prudenza, per aumentare le entrate.
Juan Espinosa, vice Direttore Generale dell’Agenzia di regolazione del gioco ha invece ricordato come dal 2012 in Spagna sia entrato a “pieno titolo il funzionamento del mercato regolamentato, e come il mercato si sia evoluto”.
Espinosa ha illustrato nel suo intervento lo stato attuale del gioco online, i nuovi regolamenti, i decreti ministeriali e le risoluzioni attuative approvate nel corso degli ultimi due anni. Il Vice Direttore Generale ha sottolineato quindi che i decreti ministeriali hanno “un impatto positivo sulla lotta contro il gioco d’azzardo illegale, tutelano i consumatori, riducono il rischio di sviluppare problemi di gioco d’azzardo”. cz/AGIMEG
