Spagna, riunione tra autorità e sanità: focus su furti d’identità e impatto dei tipster sui minori

Le autorità della Spagna intensificano la vigilanza sul gioco online. La Direzione Generale per la Regolamentazione del Gioco (DGOJ) ha promosso un incontro con membri del Consiglio Consultivo per il Gioco Responsabile e con rappresentanti dell’area sanitaria del Comune di Madrid per affrontare i casi crescenti di utilizzo illecito di identità personali nei contesti digitali legati al gioco.

Al centro del confronto, il bilancio dell’attività svolta con il Protocollo di Azione per Contribuenti Falsamente Identificati: uno strumento pensato per assistere chi si ritrova coinvolto, a propria insaputa, in operazioni di gioco attraverso cui altri soggetti cercano di eludere obblighi fiscali sui guadagni.

Durante la riunione è stato inoltre analizzato il ruolo degli influencer del gioco, noti come “tipster”, ovvero coloro che forniscono consigli, previsioni e indicazioni in cambio di denaro, visibilità o commissioni. Secondo le valutazioni condivise da DGOJ e CAJR, la loro attività contribuisce a rendere familiare la pratica del gioco tra i più giovani, generando preoccupazioni sul piano educativo e sociale.

L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto a sviluppare strategie più efficaci, che permettano agli operatori sanitari e scientifici di intervenire prontamente nei casi in cui emergano segnali di uso improprio dei dati personali. È stata inoltre evidenziata l’importanza di integrare nei programmi scolastici sulla prevenzione dell’abuso di schermi contenuti specifici che considerino anche i rischi legati al gioco online.

Tra i rappresentanti istituzionali presenti figuravano Mikel Arana, Direttore Generale per la Regolamentazione del Gioco; Cecilia Pastor, Vice Direttrice dell’Area Ispettiva; ed Eugenio Álvarez, Vice Direttore della Regolamentazione. ng/AGIMEG