Spagna, Egba: “Sì a una maggiore tutela del giocatore, ma il Governo non tocchi la pubblicità”

Ben vengano delle misure che proteggano la salute del consumatore in maniera effettiva nel mercato del gioco online spagnolo, ma “queste misure devono essere equilibrate e proporzionate, e studiate per sostenere e non per contrastare il mercato regolamentato”. E “questo vale sopratutto per la pubblicità” che è necessaria “per garantire che gli utenti restino in un ambiente di gioco regolamentato”. Così l’Egba –  European Gaming and Betting Association – commenta l’accordo pubblicato dai due partiti di maggioranza, PSOE e da Podemos, per ridisegnare il mercato dell’online. L’Egba sottolinea che “è ancora presto per capire quali misure saranno effettivamente adottate”, anche se i due partiti hanno annunciato di voler garantire maggior protezione ai giocatori, adottare norme più severe sulla pubblicità, e rivedere il sistema fiscale. “In passato” avverte però l’associazione, “abbiamo visto che diverse giurisdizioni hanno adottato misure che – sebbene puntassero a tutelare i consumatori – hanno avuto effetti controproducenti, perché spingevano i giocatori verso operatori offshore. E questi potrebbero seguire pratiche pericolose e non garantiscono alcuna tutela legale quando la tutela dei giocatori non viene assicurata. Il Governo Spagnolo dovrebbe prestare particolare attenzione a questo rischio” e l’Egba sottolinea che “questo vale sopratutto per la pubblicità, che è uno strumento vitale per incanalare i giocatori verso i siti autorizzati in Spagna e proteggerli dagli operatori senza licenza. Per quanto è di nostra conoscenza, non c’è alcuno studio o ricerca che attesti che il volume della pubblicità abbia ripercussioni sul rischio di gioco problematico. Allo stesso tempo, l’Egba ammette che sia necessario che la pubblicità venga effettuata in maniera responsabile e sia ideata per tutelare i soggetti vulnerabili e i minori. La pubblicità ha un ruolo importante per in formare i consumatori, e in molti Paesi UE viene utilizzata per fornire informazioni sui rischi correlati al gioco e su come i giocatori che ne hanno bisogno possano ottenere aiuto. Capiamo che i regolatori e l’opinione pubblica possano ritenere che la pubblicità del gioco sia eccessiva, ma un certo livello di pubblicità è necessario per garantire che gli utenti restino in un ambiente di gioco regolamentato”