Spagna: via libera Commissione Ue a modifiche legge sul gioco Isole Baleari. Prevista limitazione a nuove autorizzazioni per sale giochi e scommesse

Via libera della Commissione Europea, al termine del regolare periodo di stand still, al Progetto preliminare di modifica della legge del 1° agosto sul gioco nelle Isole Baleari. Il testo è stato presentato dalla Spagna lo scorso 16 settembre.

Questa riforma legislativa incorpora disposizioni volte a limitare la concessione di nuove autorizzazioni per sale da gioco e/o scommesse nel territorio delle Isole Baleari.

Le sale da gioco e scommesse autorizzate nel territorio, infatti, stanno registrando negli ultimi anni una notevole crescita, nonché un’elevata concentrazione in alcune zone, nonostante la limitazione delle distanze tra queste tipologie di esercizi regolata nei decreti in precedenza.

Allo stesso modo, l’attuale quadro normativo in materia viene aggiornato per adeguarlo alla situazione attuale.

L’intervento amministrativo in materia di gioco d’azzardo è più intenso che in altri settori economici perché fondato su motivi imperativi di interesse generale, quali l’ordine pubblico, la sanità pubblica, la sicurezza e la tutela dei diritti degli utenti del gioco. Tali ragioni giustificano l’istituzione di limitazioni attraverso l’adozione di misure volte a razionalizzare l’offerta delle sale da gioco nel territorio, attraverso la loro progettazione.

L’obiettivo di tale programmazione è quello di ordinare l’offerta di gioco secondo una politica che preveda ambienti di gioco più sicuri e una tutela speciale per i minori e le fasce più deboli, senza dimenticare il rispetto da parte dell’ente regolatore della normativa generale vigente e della certezza del diritto, al fine prevenire le esternalità negative che l’attività di gioco potrebbe causare, correggendo le disfunzioni causate dalla crescita disordinata di questo tipo di esercizi.

Il governo delle Isole Baleari ha compiuto notevoli sforzi negli ultimi anni per rafforzare la protezione dei minori in spazi di svago sicuri e di qualità. Nello specifico campo dei giochi, è stata guidata da precetti e considerazioni socio-sanitarie quali la prevenzione delle dipendenze e il rafforzamento della tutela delle fasce più deboli, soprattutto in risposta alla crisi del Covid-19 e alle sue conseguenze sociali ed effetti economici.

L’Amministrazione della Comunità Autonoma delle Isole Baleari considera il gioco da una prospettiva integrale di responsabilità sociale, come un fenomeno complesso, con azioni di prevenzione, sensibilizzazione, intervento, controllo e riparazione degli effetti negativi che possono derivare.

Per rispondere senza indugio ai citati motivi di interesse generale, alle circostanze attuali e alla crescente preoccupazione sociale per il possibile effetto di dipendenza di tali condotte, il Governo si è avvalso del meccanismo cautelare consistente nella sospensione del rilascio di nuove autorizzazioni per l’apertura di qualsiasi esercizio di gioco (casinò, sale bingo, sale da gioco, aree scommesse nelle sale da gioco e sale scommesse specifiche).

Questa riforma legislativa incorpora disposizioni volte a limitare la concessione di nuove autorizzazioni per sale da gioco e/o scommesse nel territorio delle Isole Baleari.

L’obiettivo è quindi, tra l’altro, quello di portare progressivamente il numero delle sale da gioco e delle sale scommesse specifiche ad un numero che non superi il numero medio di sale per abitante dell’intero territorio spagnolo. È necessario sottolineare che molti di questi stabilimenti si sono insediati a Palma, un comune delle Baleari con una notevole incidenza di quartieri vulnerabili.

Il numero dei casinò da gioco è rimasto stabile negli anni, poiché il governo delle Isole Baleari non ha ritenuto opportuno indire una nuova gara pubblica, mantenendo così il numero dei casinò in gioco a tre: uno a Maiorca, un altro nell’isola di Ibiza e un altro a Minorca.

Per quanto riguarda i bingo, invece, va notato che il loro numero è rimasto basso, con il numero attuale di quattro: tre a Maiorca e uno sull’isola di Ibiza.

Allo stesso modo, questa riforma allarga le distanze tra le sale da gioco e scommesse e alcuni centri o spazi essenzialmente dedicati all’educazione e al conforto dei minori o delle persone vulnerabili.

Allo stesso tempo, sono vietate le attività pubblicitarie e promozionali per il gioco e le scommesse in tutte le Isole Baleari.

Inoltre il testo stabilisce il controllo elettronico dell’età sullo schermo per l’uso di macchine ricreative di tipo B presenti in bar e ristoranti.

L’attuale riforma legislativa, infine, procede ad un riordino degli articoli e delle ipotesi di infrazione gravissima, grave e lieve, tenendo conto dell’esperienza accumulata e cercando di correlare più fedelmente le ipotesi previste dagli articoli di legge con quelle effettivamente verificatesi nel campo del gioco e delle scommesse.

La presente legge si compone di un unico articolo, di un’unica disposizione aggiuntiva, di due disposizioni transitorie e di un’unica disposizione finale.

Tale norma legislativa è conforme al principio di efficienza, poiché gli oneri amministrativi imposti agli operatori del settore non sono superiori a quelli che avevano fino ad ora.

Infine, ed in relazione al principio di proporzionalità, la norma è proporzionata alla complessità della materia, cercando sempre di realizzare una situazione di equilibrio tra interessi ed esigenze sociali, nonché un confronto con la normativa più diffusa nei territori nei dintorni delle Isole Baleari. cdn/AGIMEG