La Confederations Cup prende via sabato 15 giugno, e Snai ha aperto le scommesse sul capocannoniere del torneo: i quotisti vedono un probabile testa a testa tra il brasiliano Neymar, quotato 7,00, e l’uruguaiano Cavani, quotato 8,00. Entrambi hanno disputato ottime stagioni nei rispettivi club: l’attaccante verdeoro, nel corso del 2013, ha messo ha segno 13 reti in 23 presenze con la maglia del Santos, dopo essersi laureato capocannoniere nella Coppa Libertadores e nel campionato paulista nello scorso anno. Sono stati invece 29 i gol messi a segno da Edison Cavani nell’ultimo campionato di serie A, risultato che ha permesso al giocatore del Napoli di vincere la classifica cannonieri della massima serie. Nell’ultima stagione, Cavani è andato in rete anche sette volte in Europa League, una in Coppa Italia e una nella Supercoppa italiana.
Quota 12 per Mario Balotelli, che ha meno possibilità di Villa e Suarez, quotati entrambi 10. Le quote per gli altri azzurri sono 25 per El Shaarawy, 50 per Giovinco e Gilardino.
Il Brasile rimane il principale favorito per la vittoria della Confederations Cup, con quota 2,30 offerta da Snai, tallonato dalla Spagna campione del mondo e d’Europa, quotata 2,75. Buone possibilità per l’Italia, quotata 6,00, e per l’Uruguay, a 8,00. Difficile vedere sollevare il trofeo da parte di Messico (quota 15), Nigeria (40) o Giappone (50), praticamente nessuna possibilità per la nazionale di Tahiti, vincitore della Coppa delle nazioni oceaniane nel 2012, quotata 300.
L’Italia di Prandelli affronterà nella prima partita del torneo il Messico: azzurri leggermente favoriti con quota 2,15, per i nostri avversari quota 3,10, pareggio a 3,25. I precedenti sono in perfetto equilibrio: quattro incontri sino a oggi, con una vittoria azzurra, due pareggi e una sconfitta; non proprio propiziatorio il fatto che l’unica vittoria dell’Italia risalga alla Coppa del Mondo del 1970, con risultato finale di 4-1, mentre l’ultimo scontro diretto, giocato in amichevole il 3 giugno del 2010, si sia concluso sul 2-1 in favore dei messicani (reti Vela e Medina, gol della bandiera di Bonucci). lp/AGIMEG