“Dopo il successo dello scorso anno del cabinet Smart, siamo sempre più concentrati sul contenuto dei giochi e puntiamo a un’offerta sempre più ampia con titoli importanti e performanti. Per questo motivo abbiamo fatto nuovi accordi con le software house per avere i migliori prodotti e sviluppare giochi con un brand fortemente conosciuto, così come è stato per Diabolik e per MotoGp. Contiamo di lanciarne altri due altrettanto famosi entro la fine dell’anno”. E’ quanto ha dichiarato Alberto Sala, amministratore delegato di Acme, società di produzione del Gruppo Sisal, nel corso della prima giornata di Enada Roma. “Da quando sono partire le slot, sono stati certificati più di 2 mila titoli per le Awp e qualche centinaio per le Vlt, ma la continua innovazione ha permesso al settore di crescere ulteriormente: secondo i dati dei Monopoli, la raccolta dei primi otto mesi dell’anno per gli apparecchi è cresciuta del 5%, in altre parole di circa 1 miliardo di euro. Merito anche dei gestori – ha proseguito Sala – che hanno cambiato l’80% del parco macchine in soli otto mesi e il mercato ha reagito positivamente. Le novità riescono a supplire a un payout non elevatissimo, coinvolgendo molto i giocatori. Ogni realtà regionale ha le proprie preferenze: al nord i giocatori preferiscono apparecchi più sofisticati, che erogano molti bonus, mentre al centro-sud si va su giochi meno artefatti. Sostanzialmente, possiamo dire che un gioco ben fatto è uno che permette una raccolta media giornaliera intorno ai 200 euro”. lp/AGIMEG