Il Tar Lazio non ha ancora trasmesso alla Corte Costituzionale il fascicolo relativo alla tassa dei 500 milioni, nonostante le prime ordinanze con cui è stata sollevata la questione di legittimità costituzionale risalgano a ben 5 mesi fa. Oltre alle concessionarie degli apparecchi, impugnarono la tassa anche altri soggetti della filiera e diverse associazioni di categoria, in totale i ricorsi intentati erano circa una trentina. Il Tar emise una prima trance di ordinanze di rimessione il 17 novembre, e una seconda a metà dicembre. Secondo quanto apprende Agimeg da ambienti legali, con ogni probabilità a determinare i ritardi è stato il fatto che alcuni ricorrenti non abbiano notificato tempestivamente il provvedimento alle altre parti controinteressate o intervenute in giudizio. gr/AGIMEG