Slot, tassa 500 milioni: per la Jolly Videogiochi la tassa non ha fondamento giuridico. Intralot chiede una pronuncia prima del 30 ottobre

Sono stati discussi nel merito alcuni ricorsi intentati di fronte al Tar Lazio contro la tassa dei 500 milioni di euro. L’avv. Sbordoni, legale della società di gestione Jolly Videogiochi, ha in sostanza ribadito che la norma sulla tassazione sia priva di fondamento giuridico: la Stabilità anticipava questo prelievo in vista del riordino della materia fiscale che il Governo avrebbe dovuto attuare con il decreto delegato sui giochi. IL decreto tuttavia non è mai stato varato – il termine è scaduto a fine giugno – di conseguenza è venuto meno quel presupposto del riordino della tassazione. Intralot invece ha ribadito le posizioni già espresse nelle precedenti udienze, e ha chiesto al Collegio di adottare un provvedimento entro il 30 ottobre, data entro cui i concessionari dovrebbero versare la rata da 300 milioni. gr/AGIMEG