Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione di Lecce, ha emesso una sentenza che conferma la legittimità del provvedimento del Comune di Matino, datato 19 maggio 2020, con il quale è stata rigettata l’istanza di una ditta individuale volta all’apertura di una sala giochi nel territorio comunale.
La questione ruotava attorno al rispetto delle distanze minime dai cosiddetti “luoghi sensibili“, stabilite dalla normativa regionale pugliese in materia di contrasto alla ludopatia. Il provvedimento comunale, motivato dalla presenza di una struttura sanitaria nelle vicinanze del locale in questione, è stato impugnato dalla titolare della ditta ricorrente, che sosteneva l’assenza di violazioni normative.
Il TAR, con una dettagliata analisi, ha respinto il ricorso, evidenziando come la struttura sanitaria in oggetto fosse qualificata come “luogo sensibile” ai sensi della normativa regionale. Il Tribunale ha chiarito che tale qualificazione si applica anche agli studi ambulatoriali che, come in questo caso, sono accreditati e muniti di autorizzazioni sanitarie specifiche. ac/AGIMEG