La Corte di Appello di Napoli ha confermato la condanne per 26 persone, coinvolte nell’operazione Jackpot, riducendo però parte delle pene inflitte in primo grado. Le accuse sono quelle a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ricettazione, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso. Nel 2017 tale operazione portò a 46 arresti. In particolare, grazie all’inchiesta Jackpot, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire gli affari del sodalizio criminale, incentrati nello spaccio della droga, nelle scommesse e gioco online, nelle bische clandestine e nell’imposizione di slot. cdn/AGIMEG