Slot, indagine “Jackpot”: sequestrati beni per 13 milioni a ex boss della “Banda della Magliana”

Sono state sequestrate dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma le proprietà ad uno degli ex boss della “Banda della Magliana”, e a due presunti sodali. I militari stanno dando esecuzione a un decreto, emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, che dispone la confisca di beni, mobili e immobili, per un valore di circa 13 milioni di euro. Disposta anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nel Comune di residenza. Tali misure sono state adottate nell’ambito dell’indagine “Jackpot”, del febbraio 2020, che si era conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 38 persone ritenute appartenenti, a diverso titolo, ad un’associazione per delinquere con a capo l’ex boss della “Banda della Magliana” che, negli anni, avrebbe monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo, imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia. cdn/AGIMEG