Il legislatore potrebbe pensare ad una marcia indietro rispetto allāipotesi di introdurre lāobbligo della licenza ex art.88 Tulps per la gestione degli apparecchi da intrattenimento prevista dal testo in bozza del decreto attuativo di riordino dei giochi .
Secondo indiscrezioni la disposizione inizialmente prevista dovrebbe essere sostituita con una misura che introduce particolari e stringenti requisiti in capo a chi gestisce gli apparecchi, specie quelli a vincita, per poter essere iscritti nel registro degli operatori. Si tratta di requisiti che faranno comunque riferimento alla normativa antimafia e quindi ai poteri del Questore. lp/AGIMEG