Entro 60 giorni il Tar Lazio si pronuncerà sul ricorso intentato da Sisal contro la penale per il mancato raggiungimento del minimo garantito di raccolta per i giochi numerici. Il ricorso si è discusso oggi e “sul piatto” c’era una penale di oltre 16 milioni di euro, vale a dire 500 mila euro per ogni milione di differenza tra i 317 raccolti nel bimestre maggio-giugno 2012 ed i 350 previsti dalla convenzione stipulata da Sisal per la nuova concessione dei giochi numerici a totalizzatore, tra cui il SuperEnalotto. Sisal ha chiesto l’annullamento della penale, visto che nel corso del triennio dall’avvio della nuova convenzione la raccolta aveva superato i 9,5 miliardi di euro, contro i 6,3 previsti dalla convenzione. Oppure, tra le richieste, il riconteggio della penale, in quanto non sono stati calcolati alcuni giochi come il SiVinceTutto SuperEnalotto e l’Eurojackpot, che avrebbero fatto alzare la soglia della raccolta e di conseguenza diminuire la penale. lp/AGIMEG