Sisal conquista la Tunisia, Caccavale (Int. Man. Dir. Sisal): “Pronti per un’offerta di gioco completa e sicura. Avanti con lo sviluppo estero”

Sisal è pronta a sbarcare operativamente sul mercato della Tunisia, dopo essersi aggiudicata la gara per la gestione dei giochi nel Paese.

La società, che opera già dal 2018 in Marocco per la gestione della Lotteria nazionale, arriverà in Tunisia con circa mille punti vendita già a partire dal prossimo gennaio 2023. Il nome della società locale è ancora in via di definizione ed il mercato potenziale ha un valore di circa 50 milioni di euro l’anno.

La strategia di internazionalizzazione di Sisal è stata rafforzata a seguito dell’acquisizione della società da parte di Flutter.

“È un risultato molto importante per noi, innanzitutto per la durata della concessione e poi perché ci consentirà di sviluppare un’offerta completa di prodotti in un’area ad alto potenziale di sviluppo”, ha sottolineato in un’intervista a IlSole24 Ore Marco Caccavale, International managing director di Sisal.

Importante anche l’impegno di Sisal verso il gioco responsabile, con grande attenzione alla tutela delle persone a rischio, attraverso la comunicazione e la commercializzazione dei giochi e ad esempio, nelle attività online, dove verrà messo “un tetto al valore delle giocate e limiti al tempo che si può trascorrere giocando”, ha sottolineato Caccavale.

L’internazionalizzazione

E così, dopo il Marocco, dove oltre alla lotteria nazionale Sisal punta ad aggiudicarsi una concessione per le scommesse sportive, il mercato spagnolo, dove ha acquisito licenze per scommesse, casinò e slot e la Turchia, dove gestisce insieme ad un operatore locale lotterie, anche istantanee con una rete di oltre 9mila punti vendita e online, Sisal si è aggiudicata una licenza della durata di 10 anni in Tunisia, gara alla quale avevano partecipato importanti player mondiali del settore, tra cui i greci di Intralot e gli americani di Sgi.

I prossimi step

“Continueremo il nostro programma di espansione”, ha sottolineato ancora Caccavale. “Monitoriamo costantemente tutti i Paesi in cui ci sono concessioni in scadenza o gare in arrivo, perché siamo specializzati proprio in questo segmento. Ad esempio, a breve è atteso un bando in Sud Africa e stiamo valutando se prendervi parte. Guardiamo a tutto il mondo”. sb/AGIMEG