Sessa (Snai): “7 milioni di euro per la concessione online ci appare un prezzo adeguato”

“Come concessionari dobbiamo essere fiduciosi che il riordino vada in porto. Dopo tanti tentativi falliti crediamo che sia la volta giusta. Un punto importante è la stabilità regolatoria e dobbiamo essere attenti a seguire l’evoluzione di queste normative. È necessario che questo Paese faccia un passo avanti per un mercato così importante. Dato il momento storico, il Governo ha preferito partire dall’online, ma ha messo già dei punti fermi per il gioco fisico. Questo tavolo dovrà seguire anche la riforma per il retail che, per le società presenti in questo tavolo, rappresentano una grande fetta delle nostre entrate”.

E’ quanto ha dichiarato Michele Sessa di Snaitech, durante la conferenza stampa sul lancio del tavolo congiunto di Agic e FIT-STS.

“Riguardo all’online pensiamo che i 7 milioni di euro per la concessione sia un prezzo adeguato. Per esempio in Grecia le concessioni costano 5 milioni di euro per 7 anni. Ovviamente, c’è ancora da valutare il discorso per le skin. C’è da dire che nello scenario dell’online si va sempre di più verso l’omnicanalità in cui avranno un ruolo fondamentale i Pvr. Noi riteniamo che questa rete di supporto possa essere utile nel rendere partecipe il retail anche dell’online. Seguiremo i vari sviluppi della normativa e come già anticipato abbiamo già richiesto di essere auditi. Tuttavia, per ora ci possiamo ritenere soddisfatti del Decreto in corso di approvazione”, ha concluso. ac/AGIMEG