Gli otto semifinalisti e le otto semifinaliste hanno dato spettacolo all’Italy Major Premier Padel. Con gli oltre 40 gradi nei campi del Foro Italico di Roma, non si sono risparmiati: hanno incantato e divertito il pubblico che gremiva gli spalti. Atleti veri, le condizioni nella conca del Centrale avrebbero creato difficoltà per chiunque non possedesse una preparazione atletica eccellente.
Nella prima semifinale Gemma e Delfi favorite
La prima semifinale non sembra impensierire Gemma Triay e Delfina Brea. Le avversarie, Marina Guinart e Victoria Iglesias, non sono paragonabili alla qualità di gioco della seconda coppia del circuito femminile. I primi scambi confermano i valori in campo: Gemma e Delfi, molto concentrate, forzano subito il ritmo e non lasciano spazio di reazione a Marina e Victoria. Il primo set si chiude in 34 minuti a favore di Gemma e Delfi per 6/3.
Inizia il secondo set e Marina e Victoria sembrano accusare maggiormente il gran caldo in campo, sono meno lucide e commettono troppi errori gratuiti. Siamo già 3 a 1 e Delfi, prima con una ‘chiquita’ da manuale e poi un “per 4”, chiude il game: è 4 a 1. Sempre Delfi, con un gran passante al centro, chiude il match. Triay e Brea confermano le previsioni e si aggiudicano la finale del Major di Roma: 6/3 – 6/1.
La semifinale più attesa, Chingotto/Galan contro Stupaczuk/Lebron
In campo scendono quattro protagonisti indiscussi: Federico Chingotto e Alejandro Galan contro Franco Stupaczuk e Juan Lebron. Il ritmo è, dal primo scambio, al massimo livello: le abilità tecniche e tattiche di questi atleti sono eccezionali. L’incontro inizia in grande equilibrio, siamo 3 pari, poi i troppi errori di Federico concedono il primo break della partita: è 4/3. Galan però non ci sta, vola letteralmente da una parte all’altra del campo cercando di sopperire al momento no di Federico. Franco e Juan guidano 5 a 4 ed è loro la battuta. Si aggiudicano il primo set 6/4.
Parte il secondo set e ritorna l’equilibrio in campo, 2 a 2. Il campo sembra un grande flipper: gli scambi sono forsennati e i colpi “no look” si sprecano. Chingotto è tornato, ora sono i ChinGalan a condurre il set per 5 a 4. Succede di tutto in campo: contro pareti, “per 4”, tutto l’arsenale di cui dispongono questi splendidi giocatori. Sembrano i quattro moschettieri. Arriva il tie-break, ed è Galan show: Ale non la vuole perdere questa semifinale, 4 a 0. Il nastro consegna il tie-break e il set ad Ale e Federico: 7/6, siamo un set pari.
Alla battuta del terzo set Franco Stupaczuk, ed è subito break per Fede e Ale: 1 a 0. Franco e Juan hanno esaurito le forze, non riescono più a reggere il ritmo di Fede e Ale: è 3 a 0. L’incontro ha preso una piega amara per Franco e Juan: Galan chiude e porta la coppia in finale, 6/4 – 6/7 – 2/6.
Le numero uno del ranking, Sanchez/Josemaria contro la coppia più temibile, Fernandez/Gonzalez
Claudia Fernandez e Beatriz Gonzalez si confermano una coppia non facile da contrastare: ultimamente hanno alzato molto la loro qualità di gioco. Per Ariana Sanchez e Paula Josemaria non sarà una semifinale facile. Bea ha un gioco d’attacco molto aggressivo, mentre Claudia, con la sua capacità difensiva, se limiterà gli errori gratuiti, potrà mettere in difficoltà le numero uno del ranking.
Sono passati 15 minuti e Claudia e Bea guidano per 2 a 1. Ari e Paula non vogliono concedere nessun vantaggio e rispondono colpo su colpo, si procede in grande equilibrio. Il punteggio conferma la totale parità, si va al tie-break. Un errore di troppo consegna il set ad Ari e Paula: 7/6.
Il secondo set, nelle fasi iniziali, non riserva sorprese: segue l’andamento del primo. Ari e Paula però non si lasciano scappare il momento positivo e alla prima occasione allungano: siamo 5 a 3. Sanchez e Josemaria vincono l’incontro per 7/6 – 6/3.
Coello e Tapia contro Guerrero e Leal, pronostico difficile
Altra semifinale dai ritmi incessanti. Guerrero e Leal giocano senza freni. Ad aggressività, questa sera, non sono secondi a Coello e Tapia. Entrambe le coppie fanno tuonare i vetri con i loro continui smash. Una partita con ritmi incredibili: si arriva al tie-break, ed anche lì prosegue una costante parità. Dopo 49 minuti, la spuntano meritatamente e a sorpresa Guerrero e Leal, 7/6.
Si rientra in campo e Coello e Tapia sono costretti a inseguire, condizione per loro poco frequente. La pressione imposta da Guerrero e Leal costringe gli avversari a risposte non sempre precise, sembra si siano invertiti i ruoli. Guerrero e Leal però non devono fare l’errore di sottovalutare Arturo e Agustin, che adesso guidano il set per 4 a 1. Coello e Tapia si prendono il secondo set in appena 25 minuti, 6/2.
Guerrero e Leal hanno un calo e gli avversari sanno essere spietati: arriva subito il break, 2 a 0. La partita sembra aver virato a favore di Arturo e Agustin: è 4 a 1. Guerrero e Leal non trovano più il ritmo e la precisione del primo set, perdono con onore avendo messo in difficoltà la coppia numero uno del ranking. Si chiude 7/6 – 2/6 – 2/6. js/AGIMEG