Scozia, il Betting and Gaming Council (BGC) ha accolto con favore la riapertura di centinaia di negozi di scommesse sportive che erano stati chiusi in risposta alla pandemia Covid-19. Circa 400 negozi, la metà del totale del Paese, sono stati chiusi da quando tre settimane fa sono state imposte le restrizioni di livello 4 – le più rigorose – in 11 aree da parte delle autorità locali. Ma dopo essere scese al livello 3, ora possono riaprire insieme ad altri negozi. Per la BGC la decisione è un enorme spinta per i 2.000 lavoratori che raccolgono gioco nella rete fisica, che pagano 50 milioni di sterline all’anno di tasse al Tesoro, oltre a dare 13,5 milioni di sterline alle corse di cavalli attraverso la tassa sulle scommesse ed i diritti televisivi. BGC ha esortato il governo scozzese a consentire anche ai casinò di riaprire a Livello 3, date le migliori misure anti-Covid di cui dispongono e la mancanza di prove che le case da gioco contribuiscano alla diffusione del virus. lp/AGIMEG