Scommesse, prove di regolarizzazione per Bet1128. Avviati i colloqui con i Monopoli di Stato

Nuovo colpo di scena per quanto riguarda il settore delle scommesse. Bet1128, uno dei più importanti operatori privi di concessione italiana e con una importante rete di centri presente sul territorio, ha infatti deciso di intraprendere il percorso di regolarizzazione con il sistema italiano del gioco. A quanto appreso da Agimeg, Bet1128 ha avviato i primi colloqui con i Monopoli di Stato per arrivare ad una soluzione condivisa e che tuteli tutti gli interessi. L’obiettivo è quello di arrivare ad una sorta di “sanatoria” per tutti i ctd collegati a Bet1128 entro la fine dell’anno. Dall’azienda fanno sapere di: “aver compiuto un difficile percorso volto ad ottenere il riconoscimento formale della propria legittimità ad operare sul mercato Italiano, riconosciuta ad oggi da diverse ed innumerevoli ordinanze e sentenze emesse da Tribunali su tutto il territorio nazionale e quindi dopo aver ottenuto diversi ed importanti rinvii pregiudiziali innanzi alla Corte di Giustizia Europea ed anche innanzi alla Corte Costituzionale, attualmente ancora pendenti ed in attesa di giudizio” e quindi “di aver avviato un formale colloquio con l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, al fine di poter valutare concretamente un ingresso nel mercato regolamentare dei giochi in Italia e regolarizzare  la posizione dei propri Centri ad essa collegati e quindi di aver già bloccato ogni acquisizione e apertura di nuovi centri di trasmissione dati. L’azienda, prescindendo ogni valutazione giuridica circa la fondata discriminazione perpetuata nei propri confronti che resterà nelle aule di giustizia, ha deciso fermamente di confrontarsi con gli organi istituzionali preposti, al fine di giungere ad un riconoscimento e ad un formale inserimento nel circuito del gioco Italiano, ancor prima della emanazione del bando 2016. L’azienda – prosegue la nota – si propone di voler salvaguardare nel confronto tutta la propria rete commerciale già acquisita e di poter impiegare nel miglior modo possibile le proprie risorse aziendali al fine di entrare definitivamente nel mercato dei giochi pubblici accedendo all’elenco degli operatori di gioco autorizzati. Tale scelta, che non rinnega affatto il percorso e le fondate motivazioni che non hanno consentito sino ad oggi tale scelta, trae origine dalla volontà di seguire una strada più moderna e lineare che presti maggiori attenzione a motivazioni di carattere commerciale così da giungere insieme ai propri operatori al sospirato riconoscimento del brand. La società si auspica una leale collaborazione con i massimi organi Istituzionali al fine di poter giungere celermente ad una positiva definizione del procedimento amministrativo”. lp/AGIMEG