Sale scommesse, slot e online: circolare Guardia di Finanza per una stretta sulle attività illegali

Giro di vite della Guardi di Finanza contro il gioco illegale, sia fisico sia online. Diramata una circolare del Comando Generale, guidato da Giuseppe Zafarana, ed inviata ai reparti sul territorio con le istruzioni applicative per il “Ga.R.A. – Gambling Risk Analysis”, strumento di intelligence per scannerizzare il territorio e mettere nel mirino le situazioni a rischio. Il nuovo strumento – si legge sul Sole24Ore – mette insieme le molte banche dati già disponibili per le Fiamme Gialle ad ogni livello – regionale, provinciale e comunale – individuando “il numero degli apparecchi, dei gestori, dei punti di gioco e dei relativi titolari”.
La GDF mira così ad orientare “gli interventi sugli operatori economici connotati da più elevati indici di rischio”, scrive il capo del Terzo Reparto, Giuseppe Arbore. L’anno scorso la pandemia ha portato ad “una contrazione delle somme giocate attestatesi a 39,1 miliardi”. Ma c’è stato anche “un notevole aumento del gioco online, paria 49,2 miliardi”. Per questo motivo la circolare della Gdf sollecita “una particolare attenzione” al gioco on line. Resta la necessità di “tutelare gli attori della filiera regolare”, ma allo stesso tempo anche “gli stessi giocatori da proposte illegali, insicure e prive di alcuna garanzia”.
L’attività della GDF sarà mirata a “ricercare i ‘conti di gioco”‘ intestati ad una specifica persona fisica o giuridica” per poi trovare soggetti e conti “che hanno effettuato in un determinato mese giocate, prelievi o ricariche superiori ad una determinata soglia”. Nel settore giochi è “fondamentale il contributo del Nucleo speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche” delle Fiamme Gialle. Terminata l’emergenza pandemica, le sale gioco stanno riaprendo e tornando a regime, motivo per cui la Gdf si impegna ad accertare eventuali alterazioni dell’offerta di gioco, attraverso ad esempio la manomissione degli apparecchi con l’uso di software illegali in grado di alterare i sistemi e le schede di gioco. Le anomalie riscontrate possono essere indice di frodi fiscali ma anche indizio di riciclaggio. lp/AGIMEG