Ripartenza, Ruggieri (Forza Italia) ad Agimeg: “Le regioni di centro-destra potrebbero provare a riaprire le sale gioco e scommesse prima del 14 giugno. Il Governo fa propaganda contro i lavoratori del gioco ma noi vi saremo sempre accanto per tutelare i vostri diritti”

“Spero di vedere un centro-destra unito nel sostenere la battaglia dei lavoratori del gioco pubblico, ma non so se sostenerlo per l’atteggiamento che la Lega ha già nutrito verso di loro vinto che ha co-firmato con il M5S il Decreto Dignità, mettendo in grandi difficoltà le agenzie di scommesse legali. Spero che la Lega sposi la battaglia di Forza Italia, per noi anche per il gioco legale come per le altre aziende vale il principio di libertà, tutti devono poter salvare il proprio posto di lavoro, tutti fanno un lavoro ugualmente onesto, pagano le tasse, hanno famiglie da mantenere e devono recuperare il terreno che gli ha fatto perdere il Governo con una chiusura eccessiva da cui qualcuno sta uscendo adesso. – E’ quanto ha dichiarato Andrea Ruggieri, onorevole di Forza Italia, nella diretta Facebook di Agimeg condotta dal direttore Fabio Felici – Il Governo fa una propaganda dannosa e miope per etica e morale. Spaccia chi fa un lavoro onesto e lecito come le agenzie scommesse legale per biscazzieri del peccato, così da generare un conato moralistico nell’elettorato per approfittarne. E’ tutto sbagliato, per questo abbiamo proposto un primo passo concreto. Non solo gli emendamenti di D’Attis in Commissione Finanze, ma anche la proposta ai nostri presidenti di Regione di centro-destra che laddove governino le Regioni possano andare oltre la miopia di un Governo sciocco che danneggia chi vuole lavorare e recuperare un interesse proprio, dei propri dipendenti e dell’erario. Il gioco contribuisce con 10 miliardi di tasse all’anno. Allora i presidenti di Regione di centro-destra potrebbero provare ad aprire prima del 14 giugno, se il Governo volesse aprire per quella data, le agenzie di scommesse del gioco pubblico. In questo momento si deve dare gas per cercare di salvare i posti di lavoro a rischio, anche chi lavora in un’agenzia di scommesse ha una famiglia da mantenere. Non ci devono essere cittadini di serie b. E’ una battaglia di Forza Italia che espanderemo a tutto il centro-destra. C’è sempre molto equivoco sul gioco. Vorrei ricordare al Governo che le agenzie di scommesse legali tolgono tutti i giorni terreno alla criminalità organizzata, che altrimenti dilagherebbe. Se vogliamo dare un calcio alla criminalità organizzata dobbiamo sostenere le agenzie di scommesse. Là dove governa il centro-destra le agenzie devono riaprire il prima possibile come gli altri negozi, rispettando le misure di sicurezza e ribadendo il fatto che come gli altri fanno un lavoro onesto e proficuo per lo Stato in termini di tasse pagate e per i proprio dipendenti. A noi clienti piace avere la libertà democratica di poter scegliere la forma di intrattenimento preferita, come ad esempio effettuare una scommessa. Cosa c’è di male in tutto questo? Solo in Italia si assiste a questa ipocrita discussione. E’ una funzione di confine, legalitaria, dove c’è il gioco legale disciplinato c’è guadagno per tutti e c’è solo la voce della criminalità organizzata che ci rimette. Tenete chiuse le agenzie di scommesse? State facendo un favore alla criminalità, assumetevene la responsabilità”. Alla domanda se non teme di essere attaccato dal partito di Governo per queste sue posizioni, Ruggieri ha risposto: “Sarebbe una medaglia essere attaccato dal M5S, partito che ha distrutto questa nazione e quel che ne resta. Credo che per fare politica si debba prima aver lavorato e poi quando si fa politica si debba rispettare chiunque la mattina si alzi per andare a lavorare e trattarlo come merita. Bisognerebbe prendere atto del fatto che siete oggetto di una propaganda altrui. Un incontro con il Governo non porterebbe ad alcun risultato. In questo Paese bisognerebbe rivedere il rapporto tra Stato e cittadini. Vorrei spiegare una cosa elementare, che abbiamo già detto al Governo: aumentare le tasse sulla raccolta significa diminuire per legge i ricavi e quindi far licenziare persone. Se volete aiutare la criminalità organizzata e produrre più disoccupati, siete sulla strada giusta. Ma pretendo la chiarezza. C’è questa cosa ipocrita per cui un’attività è lecita ma è guardata con il sospetto con cui si guardano le cose illecite. Ci stanno ascoltando centinaia di migliaia di persone per bene, con famiglie per bene che la mattina si alzano per fare un lavoro normalissimo e che produce ricchezza per l’Italia. Questo è un approccio che deve valere per tutti i comparti normativi, compreso quello del gioco legale che è in più rispetto agli altri, è una frontiera verso l’illegalità. Non mi sentirò mai un ludopatico se faccio una scommessa su una partita. Allora vietiamo anche la distribuzione dell’alcool. Dobbiamo smettere di essere ipocriti. Vogliamo salvarci? Allora meno regole, meno fastidi a chi vuole lavorare, più aiuti ed attenzioni e si genererà così maggiore ricchezza. Il gioco è un elemento di divertimento, un miglioramento della propria qualità di vita. La ludopatia, come alcolismo e tabagismo, sono abusi e non usi. Non si può per evitare un abuso, che è minoritario rispetto a chi fa un uso normale, punire tutti gli altri. Questo mi sembra ridicolo. Vi giuro che daremo una mano come possiamo, ma non credo sarete così soli. Ci sono diversi opinionisti che stanno aderendo alla nostra battaglia. E’ assurdo che un settore lecito venga trattato come uno illecito. Non siete e siamo sudditi o bancomat, siamo cittadini di uno Stato. Non possiamo non essere non considerati al punto di non sapere quando possiamo essere rimessi a fare il nostro lavoro, dovere, con cui contribuiamo con molte tasse al benessere dello Stato. Parliamo un settore che di tasse ne paga anzi un po’ troppe”, ha concluso. cdn/AGIMEG