Palermo, sequestrati beni per 7 milioni a imprenditore attivo nel settore delle scommesse sportive

Sequestro da sette milioni ai danni di un imprenditore palermitano attivo nel settore delle scommesse sportive. Tra i beni sottoposti a sequestro ci sono quattro immobili a Palermo, il compendio aziendale del Bar Splendore, attività commerciale di bar e scommesse sportive nel quartiere Brancaccio-Settecannoli, la ditta “Splendore Enrico”, il 10% delle quote societarie della “Di Filippo Bus s.r.l.”, quattordici conti correnti e quattro auto. Il sequestro è nato dall’accertata sproporzione tra il valore di alcuni investimenti realizzati e i redditi dichiarati dall’uomo. Le indagini delle fiamme gialle hanno permesso di ricostruire l’attività dell’imprenditore, che fin dagli anni Novanta ha esercitato abusivamente l’attività, poi proseguita parallelamente a quella legale. Ha riportato una condanna irrevocabile per esercizio di giochi d’azzardo nel 1990 ed è stato condannato per associazione per delinquere, per essersi associato con altre persone per esercizio abusivo di gioco o di scommessa dal gennaio 2007 al settembre 2010. Gli accertamenti hanno evidenziato le relazioni fra l’imprenditore e diversi personaggi ai vertici delle cosche mafiose di Brancaccio, Corso dei Mille e Villabate. lp/AGIMEG