Operazione “Anno Zero”: Dia sequestra 300mila euro a imprenditore di Castelvetrano, attivo nel settore di giochi e scommesse

La Dia ha eseguito un decreto di sequestro beni per un valore di circa 300mila euro nei confronti di un imprenditore di Castelvetrano (Tp) C.C., 35 anni, attivo nel settore dei giochi e delle scommesse, ritenuto vicino al boss latitante Matteo Messina Denaro. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Penale e Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su proposta avanzata congiuntamente dal Direttore della Dia, Giuseppe Governale e dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. La disposizione parte dalle indagini dell’operazione “Anno Zero” del 2018, quando furono eseguiti provvedimenti di fermo e decreti di sequestro della Dda di Palermo nei confronti di numerosi affiliati a famiglie mafiose del mandamento di Castelvetrano, fra i quali lo stesso imprenditore e Rosario Allegra, morto un anno fa, cognato di Matteo Messina Denaro. Le indagini, suffragate dalle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, avrebbero confermato l’espansione, nella Sicilia occidentale, delle agenzie di scommesse affiliate a siti di gioco online sponsorizzati dall’imprenditore, dovuta proprio alla vicinanza con il boss latitante. L’attuale provvedimento ha riguardato due società di capitali e una ditta individuale del settore della ristorazione e nei servizi informatici di gestione di sale giochi e scommesse, un appartamento, un appezzamento di terreno ed un fabbricato in corso di costruzione a Castelvetrano, diverse auto e moto, 4 conti correnti bancari, una polizza, depositi e rapporti con istituti di credito. es/AGIMEG