Mazza (ceo Oia Services) ad Agimeg: “Per la rete Betaland si prospetta un 2020 ricco di soddisfazioni. Il Registro Unico permetterà la definizione precisa del ruolo dei PVR”

dai nostri inviati a Londra – Dalla forza della propria rete agli sviluppi per il 2020, passando per la questione PVR e gli ultimi interventi della politica. E’ una panoramica a 360° del settore delle scommesse ed in particolare dell’attività di Betaland, quella che è descritta nell’esclusiva intervista rilasciata da Carmelo Mazza (ceo Oia Services, titolare del marchio Betaland) ad Agimeg nel corso dell’Ice di Londra.

Che 2020 sarà per Betaland?

Si tratterà di un anno importante per noi perché puntiamo al consolidamento degli ottimi risultati che abbiamo fatto registrare nella seconda parte del 2019. Nei secondi sei mesi dello scorso anno, Betaland ha recuperato quote di mercato nel segmento delle scommesse sportive e rafforzato la presenza sul canale fisico con le 160 nostre agenzie che hanno migliorato le proprie performance. Siamo soddisfatti anche del canale online, dove abbiamo consolidato la presenza ed anche qui recuperato spazio. Nel 2020 investiremo soprattutto nel prodotto scommesse e casinò per continuare ad affermarci come uno degli operatori di riferimento del settore.

I pesanti interventi della politica, stanno avendo conseguenze concrete sul settore?

Anche se il settore, da una lettura superficiale dei numeri, sembra tenere, i recenti interventi da parte della politica hanno abbassato in maniera importante la redditività per le imprese. Oggi la competizione è estrema e la redditività più bassa. L’attenzione alla compliance ed alla tutela dei giocatori deve essere massima e gli operatori più piccoli iniziano ad avere sfide che li mettono in difficoltà. Per questo penso che ci sarà un processo di concentrazione. In tutto questo ci sono state però scelte, come il registro unico per gli operatori, che aiuteranno a stabilizzare il settore e ridurre l’incertezza. In tal senso sarebbero fondamentali anche le pubblicazioni dei bandi di gara, ma al momento non sono ottimista ad esempio sull’uscita del bando scommesse entro l’anno.

Ed a proposito del registro unico degli operatori, come cambierà il ruolo dei PVR (Punti vendita ricariche?

L’ampliamento del registro degli operatori aiuterà i concessionari a qualificare meglio la propria rete. Ma ne avranno vantaggio anche gli stessi operatori che avranno un approccio più imprenditoriale che artigianale come invece avviene oggi. Si tratta di una misura positiva e che ritengo non abbia effetti restrittivi ma darà più certezze a chi utilizza il modello PVR che si sta affermando sempre più come una soluzione utile per la fidelizzazione degli utenti e per sopperire ai vincoli sulla pubblicità. Per questo spero che il Mef possa in tempi brevi pubblicare il regolamento operativo per far diventare realtà il registro unico.

La vostra rete è sempre stata uno dei vostri punti di forza

Siamo molto orgogliosi della rete che ha creduto ed ha continuato a crescere insieme a noi, mantenendo il marchio Betaland in una fascia importante di mercato. Stiamo lavorando per un’evoluzione del modello PVR che risponda all’esigenza di maggiore controllo e garanzia per il consumatore. Posso confermare che chi ha scelto di stare con Betaland avrà un 2020 ricco di soddisfazioni. Ci tengo infine a sottolineare l’ottimo rapporto di collaborazione che si è ormai consolidato con l’Autorità Giudiziaria ed i soggetti nominati da quest’ultima.

ff/AGIMEG