Flutter Entertainment programma l’espansione negli USA e lancia un piano per raccogliere fino a 900 milioni di euro. La compagnia – nata dalla fusione di Paddy Power e Betfair, e che nelle scorse settimane ha inglobato anche The Stars Group – collocherà infatti oltre 8 milioni di azioni ordinarie senza diritto di opzione, il prezzo verrà scontato di 9 rispetto alla quotazione. Intanto il colosso comunica che nei primi 47 giorni (1 aprile-17 maggio) del secondo trimestre i ricavi hanno registrato una crescita del 10%: la pandemia del coronavirus ha chiaramente penalizzato il segmento delle scommesse, ma Stars Group ha messo a segno una crescita del 92% in termini di ricavi, e ha quindi ampiamente compensato la contrazione. Per quanto riguarda le aree geografiche, gli USA sono cresciuti del 61%, l’Australia del 56%. In entrambi i casi ha contribuito il fatto che le corse ippiche non siano state interrotte durante il lockdown, anche se le attività sono proseguite a porte chiuse. “Vogliamo lanciare negli Stati Uniti la miglior piattaforma possibile, per replicare conquistare anche nelle nuove giurisdizioni una posizione di leadership” ha commentato il Ceo Peter Jackson. rg/AGIMEG
