Credere di aver vinto una cifra importante ma invece poi ritrovarsi in tasca una somma nettamente inferiore è una sensazione vissuta da uno scommettitore di William Hill che ha denunciato il tutto presso l’autorità competente. Il fatto fa riferimento ad una scommessa sul golf.
Lo scommettitore di Las Vegas, negli Stati Uniti, aveva puntato sul golfista Joel Moscatel Nachshon come vincitore del primo giro dell’Australian PGA Championship. La puntata era di 200 dollari e la quota pagata (parametrata alle quote europee) era a 201. Questo perché Il golfista spagnolo era classificato 1.162° al mondo all’epoca e la sua quota sembrava giusta vista proprio la posizione occupata.
Ebbene, Moscatel ha vinto il primo round della tappa australiana del PGA. Il giocatore americano era quindi convinto di aver vinto la fantastica somma di 40.000 dollari (circa 37.000 euro). Ed infatti William Hill Usa, di proprietà di Caesars Entertainment, in un primo momento gli ha accredito la vincita di 40.000 dollari, ma poi ha fatto marcia indietro lasciando sul conto 800 dollari di vincita (più i 200 scommessi), circa 740 euro.
Davanti alle rimostranze del giocatore, il bookmakers ha parlato che la quota era stata indicata per errore e quella reale era a 5.00. Quindi si tratterebbe di un errore di quota. Lo scommettitore ha deciso di denunciare il caso al Nevada Gaming Control Board, che ha ascoltato le argomentazioni di entrambe le parti in un’udienza la scorsa settimana e che dovrà decidere sulla questione.
Ricordiamo che nel settembre 2022 – come riporta Assopoker – la Nevada Gaming Commission aveva inflitto a William Hill USA e alla casa madre Caesars una multa di 100.000 dollari a seguito di un problema nei suoi sistemi che ha duplicato circa 55.000 scommesse, con una perdita di circa 1,3 milioni di dollari procurata ai clienti. lp/AGIMEG