La Seconda Sezione del Tar Lazio ha respinto la domanda cautelare nel ricorso intentato da Poker&Bet contro l’irrogazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per le attività svolte da 2 punti di commercializzazione. Negli esercizi in questione sarebbero stati istallati dei computer che consentivano l’accesso al sito della concessionaria, tuttavia a quanto risulta non avrebbero mai raccolto gioco. In ogni caso, nel rispetto della recente giurisprudenza, la concessionaria ha rescisso il contratto con uno dei PdC. Nell’ordinanza emessa a seguito dell’udienza di mercoledì, il Tar si limita a fare valutazioni sull’entità delle sanzioni (per alcune migliaia di euro) spiegando che sono state “applicate nella misura minima prevista in convenzione per la violazione contestata, per importi che, anche avuto riguardo alla posizione della ricorrente sul mercato, non appaiono idonei a concretizzare” un periculum in mora per la ricorrente. E aggiunge inoltre che “non può, al momento, essere ritenuto attuale” un eventuale successivo “provvedimento di decadenza dalla concessione in caso di recidiva”. rg/AGIMEG