La Prima Sezione Ter del Tar Lazio dichiarerà la propria incompetenza su una quarantina di ricorsi intentati da Ctd collegati a SKS365 e Goldbet per il mancato rilascio della licenza di pubblica sicurezza. Si tratta di ricorsi intentati 5 o 6 anni fa, prima quindi che i due operatori aderissero alla sanatoria. All’epoca – in virtù di una norma inserita nella Stabilita’ 2011 che puntava a garantire un’omogeneità nelle sentenze amministrative – su tutti i ricorsi in materia di giochi era prevista la competenza esclusiva del Tar Lazio. La norma è stata tuttavia dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. In sostanza, all’epoca i bookmaker intentarono di fronte al giudice laziale dei ricorsi contro i provvedimenti emessi dalle questure di tutta Italia; adesso il Tar Lazio deve dichiarare la propria incompetenza e i ricorsi devono essere riassunti di fronte al giudice competente per regione. Trattandosi di questioni ormai risalenti e superate – appunto con la sanatoria - salvo problematiche specifiche, è improbabile che i ricorsi vengano più riassunti. gr/AGIMEG