Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha rigettato l’istanza cautelare proposta da Snaitech S.p.A contro la decisione di Adm, che aveva precedentemente disposto la decadenza della concessione di 27 sale scommesse, che hanno interrotto la raccolta per un periodo superiore a cento giorni.
“E’ stato superato – avevano reso noto i Monopoli nelle motivazioni del provvedimento di decadenza pubblicato ad inizio settimana – il termine massimo di trenta giorni decorso il quale è convenzionalmente prevista la decadenza. La tutela degli interessi erariali pregiudicata dalla sospensione della raccolta dei giochi pubblici per il suddetto periodo di tempo costituisce un interesse pubblico prevalente rispetto a quello di natura privatistica in capo alla SNAI s.p.a””.
Rigettata l’istanza cautelare, i giudici hanno quindi fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 26 aprile 2017. lp/AGIMEG