Il Tar Abruzzo ha respinto il ricorso di un ced collegato alla società Mistral Ltd contro un provvedimento della Questura di Teramo con il quale, lo scorso 9 maggio, aveva rigettato la richiesta di licenza di pubblica sicurezza per l’esercizio di attività di raccolta di scommesse. “Ritenuto, alla stregua della delibazione consentita nella presente fase cautelare, che la pretesa azionata non possa essere soddisfatta – si legge nelle motivazioni dell’ordinanza – se non all’esito della delibazione di merito, comprensiva delle questioni di compatibilità comunitaria tuttora pendenti, dovendosi peraltro tenere conto, allo stato, dell’attuale orientamento del Supremo Consesso Amministrativo, come da ultimo espresso con la decisione n. 5644/2013, in ordine alla posizione del soggetto ricorrente, che è “dichiaratamente estraneo all’organizzazione e alla gestione delle scommesse”, ritiene “non accoglibile l’istanza cautelare”. es/AGIMEG