Sta suscitando un vero e proprio vespaio la pronuncia di questa mattina della Corte di Giustizia Europea. La Stanley, parte coinvolta direttamente dalla pronuncia della CGE, ha evidenziato ad Agimeg una “clamorosa” contraddizione che sarebbe presente nel pronunciamento in questione: “E’ clamoroso che la CGE si riferisca, nella sua pronuncia, a possibili preoccupazioni dello Stato italiano che farebbero pensare alla volontà di ridurre, per motivi di ordine pubblico, i punti per l’accettazione del gioco – fanno sapere fonti di Liverpool – La stessa CGE infatti non si è resa conto che nelle stesse ore il Governo italiano propone di far entrare nel sistema dell’offerta di gioco altri 7.000 punti (ctd), attraverso quanto previsto dalla Legge di Stabilità, ma senza nessun preventivo controllo di ordine pubblico”. lp/AGIMEG