Scommesse sportive, è di nuovo “black hole”: per la seconda volta nella storia un giorno intero senza partite di calcio. Buco da 100 milioni di euro

Non c’è l’hanno fatta Bielorussia, Nicaragua, Tajikistan e Taipei a garantire continuità alle scommesse sul calcio. Negli unici campionati nazionali aperti e sui quali è possibile scommettere, oggi non si giocherà. Si tratta di un nuovo “black hole” per il settore delle scommesse sportive, il secondo in 20 anni di vita. Il primo stop si era avuto il 6 e 7 aprile scorso, con addirittura due giorni di seguito senza partite di calcio. Si era trattato di un evento “storico”, visto che non era mai accaduto prima. Anche Pasqua, Natale, Capodanno e Ferragosto non erano infatti mai sfuggiti alla legge del calcio: da qualche parte si giocava e di conseguenza si potevano aprire le scommesse. Fino ad aprile questa “legge” era stata rispettata anche nell’emergenza Coronavirus. I tre giorni senza calcio costeranno al settore quasi 100 milioni di euro di mancati incassi. Aperte invece le scommesse su altri sport e precisamente tennis, basket, pallavolo, baseball, tennis tavolo (il ping pong), golf, freccette e quelle sugli eSport. lp/AGIMEG