Scommesse Serie B: il Parma, primo della classe, sente profumo di A. Il Como, dopo ventuno anni, sogna la promozione a 2,50 su Sisal.it

Se la Serie A sembra essere passata, in appena dodici mesi, dal dominio del Napoli a quello dell’Inter, la cadetteria è invece una delle più combattute, ed entusiasmanti, degli ultimi anni. A parte il Parma, che intravede già la promozione diretta, dalla seconda alla sesta sono racchiuse in appena sei punti e tutte mirano, giustamente, a salire di categoria. I ducali, come detto, fanno storia a sé, basti pensare che gli esperti Sisal vedono la vittoria del campionato a 1,12 con la promozione virtualmente già in tasca. Ma chi potrebbe affiancare il Parma? Due le candidate principale ovvero Cremonese e Venezia. I grigiorossi, unici tra le retrocesse dello scorso anno a essere in lotta per risalire immediatamente, hanno perso un po’ di terreno con gli ultimi tre pareggi ma hanno una rosa di altissimo livello. I lagunari si affidano alla coppia finlandese, Joronen in porta e Pohjanpalo in attacco, per centrare l’obiettivo: Cremonese e Venezia sono appaiate in quota promozione a 1,75.

Ci crede, eccome, anche il Palermo di Eugenio Corini che, vent’anni dopo averlo fatto da calciatore, vuole condurre i rosanero in Serie A da allenatore. Brunori e compagni sono un punto sotto la Cremonese e a due lunghezze dal Venezia ma, con 12 giornate ancora da disputare, vogliono tentare il colpo grosso. L’impresa del Palermo si gioca a 1.85.

C’è poi chi sogna di sparigliare le carte ovvero due vecchie conoscenze della Serie A, Como e Catanzaro. I lombardi, assenti dalla massima serie dal 2003, dopo anni difficilissimi a livello societario possono contare su una proprietà solida, con Fabregas ed Henry tra i soci, che vuole tornare al ballo dei grandi: la promozione del Como è data a 2,50.

Ancora più lontana, stagione 1982-83, è l’ultima apparizione del Catanzaro in Serie A. I giallorossi, dopo la doppietta dello scorso anno, campionato di Serie C e coppa di categoria, cercano l’impresa, offerta a 7,50, del doppio salto guidati da un tecnico esperto come Vincenzo Vivarini. cdn/AGIMEG