Scommesse, scadono oggi i termini per il primo versamento della tassa dello 0,5% sulla raccolta. Ai concessionari costerà circa 19 milioni di euro

Scadono oggi, 10 dicembre, i termini (inizialmente fissati al 30 novembre) per il pagamento del primo versamento della tassa dello 0,5% sulla raccolta delle scommesse sportive, il cosiddetto ‘salvasport’, introdotta prima dell’estate dal Governo per sostenere la crisi economica del settore sportivo italiano, a seguito dell’emergenza epidemiologica. Per gli operatori del settore delle scommesse sportive, colpiti dal lockdown di primavera durato 100 giorni, oltre il danno la beffa: nel periodo di riferimento 20 maggio – 31 agosto, sul quale dovrà essere pagata la nuova tassa dello 0,5% sugli incassi, si stima che la raccolta tra scommesse sportive, ippiche e virtuali abbia superato i 3 miliardi di euro, con un impatto di oltre 15 milioni di euro. A questi va aggiunta una parte attribuibile al betting exchange, per un totale intorno ai 19 milioni di euro. Secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, al momento non sono ancora disponibili i dati definitivi degli operatori che hanno rispettato la scadenza, ma nei prossimi giorni si dovrebbe avere il quadro completo della situazione. Nel frattempo gli operatori stanno subendo gli effetti del secondo lockdown imposto dal Governo, che tra fine ottobre (per le sale scommesse) ed inizio novembre (per i corner scommesse) ha nuovamente sospeso l’attività di raccolta, proprio nel pieno della stagione calcistica, tra campionati e coppe europee. lp/AGIMEG