“Il Consglio di Stato respinge l’istanza di misure cautelari monocratiche” e “fissa per la discussione, la camera di consiglio del 25 novembre 2014”. Lo stabilisce un decreto presidenziale di Palazzo Spada, che ha respinto la misura cautelare monocratica chiesta da Skirmony, nel ricorso contro la revoca della concessione. Skirmony ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del T.A.R. Lazio che non aveva sospeso in via cautelare il provvedimento di decadenza. I giudici hanno respinto l’istanza, ritenendo “che l’adozione del provvedimento cautelare d’urgenza presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibili ed irreparabili tale da non consentir neppure di attendere il tempo intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di consiglio utile”. im/AGIMEG